Zuppa di Cicerchie
La cicerchia è un legume particolarmente ricco di proteine ed è uno dei legumi più antichi e più consumati dai nostri progenitori. Se ne trovò traccia già in Mesopotamica con datazione risalente a più di 8000 anni fa. Oggi si tratta di un alimento piuttosto raro al di fuori delle regioni che la conservano per tradizione, ma con mia grande soddisfazione ha cominciato a fare capolino anche nei punti vendita ben forniti del nord Italia. È un legume particolare che può essere consumato di tanto in tanto senza problemi, in qualsiasi stagione. Le cicerchie, come gli altri legumi, contengono vitamine del gruppo B, proteine, sali minerali, fibre e polifenoli. Sono una fonte di calcio e fosforo. Come ridurre al minimo la tossicità delle cicerchie? La raccomandazione è quella di dedicare alle cicerchie un lungo ammollo prima della cottura in acqua preferibilmente salata e tiepida per 24 ore. Al momento della cottura dovrete sostituire l'acqua dell'ammollo con nuova acqua pulita e non salata. La cottura ad alta temperatura contribuisce a sconfiggere la potenziale tossicità della cicerchia. È necessario cuocere le cicerchie in acqua bollente. I tempi possono essere piuttosto lunghi, al pari di quelli dei ceci o dei fagioli secchi ma anche superiori. Dunque il suggerimento in questo caso è quello di utilizzare la pentola a pressione per risparmiare tempo. Il lungo ammollo e la cottura prolungata e ad alte temperature aiuterebbero a rendere le cicerchie più digeribili.
Ingredienti per due persone:
250 gr di cicerchie lessate
brodo vegetale
1/2 cipolla
rosmarino
aglio 1 spicchio
pane per crostini
olio evo
Procedimento:
Fare un battuto di cipolla, aglio e rosmarino. Mettere in una padella con un filo d'olio e fare appassire con un pizzico di sale. Aggiungere le cicerchie scolate e sciacquate per bene e coprire con il brodo vegetale. Portare a bollore e lasciare cuocere per mezz'oretta. Volendo una zuppa un poco più densa possiamo frullare metà delle cicerchie, quindi serviamo calda assieme a dei crostini.